RAYMOND ROUSSEL
Sabato 01 Febbraio 2020 18:57
Raymond Roussel nasce a Parigi nel 1877. Ricchissimo di nascita, non indosserà mai due volte la stessa camicia. Nel 1892 frequenta il Conservatorio e comincia a scrivere melodie di cui compone versi. Nel 1897 pubblica la Doublure. Soffre di crisi depressive. Si dedica alla prosa e nel 1910 esce il volume Impressions d’Afrique, portato in scena l’anno successivo. Inizia la relazione con Charlotte Dufrène. Nel 1914 esce Locus Solus e tra il 1915 e il 1916 inizia a lavorare a Nouvelles Impressions d’Afrique. Nel 1920 parte da solo per fare il giro del mondo. Esce a teatro L’Etoile au Front, nel 1922. Su sue indicazioni fa costruire una roulotte comprendente un lussuoso appartamento con bagno e riscaldamento e con essa viaggia in Italia. Nel 1926 mette in scena La Poussiere de Soleils. L’interesse per Roussel va aumentando, sia nel senso dell’esaltazione che della denigrazione. Comincia a pensare alla morte e acquista un terreno al cimitero Pere Lachaise per farvi costruire una imponente tomba. Nel 1931 è probabile la redazione di Comment j’ai écrit certains de mes livres e l’anno successivo esce finalmente in libreria Nouvelles Impressions d’Afrique. Gioca a scacchi e si droga sempre più sistematicamente. Nel testamento dispone che gli venga fatta una lunga incisione ad una vena del polso per non rischiare di essere sepolto vivo. Nel 1933 alloggia a Palermo al Grand Hotel delle Palme dove il 14 luglio viene trovato morto. L’inchiesta sommaria della polizia dichiara “morte naturale per eccesso di barbituriciâ€. Viene imbalsamato, le esequie sono senza corone né fiori, secondo la sua disposizione, ma con una numerosa partecipazione di amici.